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Latitudini – paesaggi teatrali
Ottavo appuntamento per la programmazione delle attività teatrali a Ca’ Foscari, che hanno preso l’avvio nel 2009/2010. La rassegna LineaMenti – profili del pensiero (18 febbraio – 5 giugno 2015) si è conclusa positivamente, con la presenza di un pubblico sempre più partecipe e appassionato, che ha affinato in questi anni uno sguardo critico sulle proposte che Teatro Ca’ Foscari ha presentato finora. In questi anni abbiamo cercato di seguire un percorso coerente fin dagli esordi con le primissime proposte del 2009/2010 (La borto di Saverio La Ruina, La leggenda di Redenta Tiria di Corrado d’Elia), proseguite poi con Atelier di Ca’ Foscari del 2010/2011. A partire da Litanie del caos, che affrontava il tema del caos in tante possibili declinazioni, inquadrandolo in una più generale crisi di percezione l’attenzione si è focalizzata sul nostro presente. Con Sussulti, ancora si è tentato di ripartire da questo punto, riflettendo sulla ricerca del superamento del limite. Con GenerAzioni teatrali - A chi appartiene il mondo? si è aperta la strada della ricerca di nuovi modelli espressivi, proseguita e approfondita poi nelle due rassegne RiGenerAzioni – ripensare la scena e l’ultima, che si è appena conclusa, LineaMenti – profili del pensiero. Latitudini – paesaggi teatrali si propone di allargare lo sguardo sulla scena contemporanea in un’ottica di scambio in grado di generare conoscenze e approfondimenti. Partendo dall’idea di limite, che non si deve, ma che è anche necessario oltrepassare, il programma di Latitudini – paesaggi teatrali tenta di esplorare le possibili congiunzioni e i probabili sconfinamenti di una scena teatrale sempre più esposta all’urgenza di un cambio di visione. Le modalità sono quelle ormai consolidate di offrire uno sguardo il più possibile ampio sul panorama teatrale attuale che comprende le ospitalità di artisti di alto livello, come Sonia Bergamasco e Maria Paiato, alle quali affiancare produzioni realizzate da giovani artisti e performer e da gruppi che hanno intrapreso la strada del professionismo. Le proposte sono perlopiù orientate alla ricerca attraverso la presentazione di testi di grandi autori della letteratura internazionale (Irène Némirovsky, Roberto Bolaño, John Steinbeck) e del teatro sia classico che contemporaneo (William Shakespeare, Slawomir Mrozek) con un’incursione nella drammaturgia originale, come nel caso di Mouvma!, spettacolo di un gruppo di giovani artisti tunisini. Infine, come nelle passate edizioni, sono previsti incontri di approfondimento con nostri docenti e studiosi sugli autori i cui testi verranno affrontati negli spettacoli proposti all’interno del presente programma. Le proposte sono perlopiù orientate alla ricerca attraverso la presentazione di testi di grandi autori della letteratura internazionale (Irène Némirovsky, Roberto Bolaño, John Steinbeck) e del teatro sia classico che contemporaneo (William Shakespeare, Slawomir Mrozek) con un’incursione nella drammaturgia originale, come nel caso di Mouvma!, spettacolo di un gruppo di giovani artisti tunisini. Infine, come nelle passate edizioni, sono previsti incontri di approfondimento con docenti e studiosi sugli autori i cui testi verranno affrontati negli spettacoli proposti all’interno del programma.
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