Il progetto One Space Many Use prevede un ciclo di quattro singole mostre ognuna delle quali presenta artisti provenienti da differenti nazioni o aree geografiche dell’Europa: sud – nord – ovest – est.L’intento di questa mostra è quello di presentare artisti non interessati nel Nordico o nel Norvegese ma presenti nel panorama dell’arte attuale e lontani da una poetica che pone al suo centro la Norvegia. Sono tutti artisti che creano un proprio mondo privato definito da una nuova sensibilità estetica o che attraversano mondi o generi diversi dal cinema ai cartoons, la cui sintassi linguistica appartiene ad un ambito internazionale o americano, ma certo non specificamente norvegese. Alcuni rivolgono il proprio sguardo verso questioni politiche internazionali come la guerra, i diritti umani, la lotta di classe, problemi che non appartengono alla Norvegia, una delle nazioni più ricche e più equilibrate del mondo. Altri spostano la loro attenzione al privato, alla ricerca di un linguaggio universale che rappresenti la zona d’ombra comune agli esseri umani in tutte le culture.