L'amore tra un giovane ufficiale e la figlia del padrone di casa viene da quest'ultimo ostacolato (o forse è meglio dire negato) ed alla fine 'risolto' dagli intrighi e dalle furberie femminili ad opera dall’innamorata. Al centro della vicenda l'equivoco che spinge il padre della sposa ad aiutare il giovane militare, anche finanziariamente, a consigliarne il rapimento, all'oscuro del fatto che i protagonisti del piano suggerito sono proprio l’uffiziale e la figlia.
La storia d'amore scorre parallela alla comicissima vicenda dell’Arlecchin soldato, (estrapolata dalla commedia “L’Amante Militare” di Goldoni) che ha dato modo al regista Giovanni Giusto di creare un'ambientazione da “campo militare” con canzoni originali cantate dalla truppa ed eseguite dal vivo dallo stesso Giusto accompagnate con chitarra armonica in stile blues.
DI C. GOLDONI, REGIA DI GIOAVANNI GIUSTO.