Il titolo della mostra: la vita di spazi, invita deliberatamente a più interpretazioni, e suggerisce che, mentre gli spazi possono contenere molte vite, si può anche vivere molte vite stesse. La storia di uno spazio può essere tracciato con la sua vita in costruzione, la sua vita in uso e riutilizzo, la sua vita individuale e memoria collettiva e la sua vita all'interno di una cultura. Alcuni sono ancora in diverse fasi di progettazione e di costruzione, alcuni solo ora cominciano ad essere abitati, mentre altri hanno già accumulato lunga storia di occupazione e, in un caso, sono sul punto di cadere definitivamente fuori uso.
La mostra si propone di comunicare i dettagli di esperienze territoriali, ponendo l'accento su come ci si sente ad essere in uno spazio e su ciò che l'esperienza può dare.