Proiezione del film 'L’infanzia di Ivan', titolo originale ' Ivanovo detstvo'. Regia di Andrej
Tarkovskij. Interpreti Nikolaj Burljaev, Valentin
Zubkov, Evgenij Žarikov, Stepan Krylov,
Nikolaj Grinko
OR. URSS, 1962
Durata 95’, b/n
Leone d’Oro (ex-aequo con Cronaca
familiare di Valerio Zurlini) alla Mostra
del Cinema di Venezia (1962)
Il dodicenne Ivan, persi i genitori durante l’invasione
nazista dell’URSS, diventa un prezioso
collaboratore dapprima dei partigiani ed in seguito
dell’esercito, impegnandosi in una serie di
pericolose missioni esplorative oltre le linee.
«La società degli uomini progredisce verso i
suoi fini, i vivi realizzeranno quegli scopi, con le loro forze e tuttavia, quel piccolo morto (Ivan),
minuscola spazzatura della storia, rimane una
domanda senza risposta che non compromette
nulla, ma che fa vedere tutto sotto una luce nuova:
la Storia è tragica. Lo diceva Hegel. E anche
Marx, il quale aggiungeva che essa progredisce,
sempre attraverso i suoi lati peggiori. Ma noi non
lo dicevamo quasi più, insistevamo sul progresso
e ci dimenticavamo delle perdite che nulla può
compensare. L’infanzia di Ivan viene a ricordarci
tutto ciò nel modo più insinuante, più dolce,
più esplosivo. Un bambino muore. Ed è quasi
un happy end giacché egli non poteva sopravvivere
».