Se c’è un autore del cinema italiano allergico alle cattedre questi è proprio Ettore Scola.

Nel cinema di Scola, ecco la prima lezione, la coerenza di un percorso autoriale che non s’accontenta del risultato, azzardando nuovi scenari e accarezzando la costante della variante. Mai lo stesso film, in altre parole. E poi il lavoro di squadra, altra lezione, con la capacità di valorizzare al meglio e con la massima originalità interpreti di prima grandezza, che non nascono con lui ma che sui set dei suoi film si rigenerano. Sordi, Manfredi, Tognazzi, Gassman, Mastroianni, Loren, Vitti, Sandrelli e tanti altri ancora.

'Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?'

'Il commissario Pepe'

'Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca'

'C’eravamo tanto amati'

'Brutti,sporchi e cattivi'

'Una giornata particolare'

'La terrazza'

'Il mondo nuovo'

'Ballando ballando'

'La famiglia'

'Splendor'

'Che ora è'

'La cena'

'Concorrenza sleale'

Quattordici film in rassegna, non l’opera completa dunque ma un excursus per tappe utili a definire la complessità di un percorso filmico che resta tra i più significativi del nostro recente passato culturale. Soltanto ieri, anche se nel frattempo è trascorsa una vita.