Inizia venerdì 8 giugno la seconda edizione del Festival organistico internazionale 'Gaetano Callido', nato per valorizzare il prezioso organo costruito dal celebre organaro nel 1765 e custodito nella Chiesa di San Trovaso. Ad inaugurare la rassegna, patrocinata dall'Assessorato alle Attività culturali del Comune di Venezia e dalla Regione Veneto, un concerto d'eccezione per organo e violino del Duo Merveille de 'I Solisti Laudensi', Fabio Merlini e Abigeila Vosthina, che si tiene alle ore 21, alla Chiesa dei Carmini, dov'è conservato un organo Mascioni del 1946 a trasmissione elettrica, da poco restaurato.

Visto il grande successo ottenuto dall'edizione 2011, il programma di quest'anno è stato ulteriormente arricchito, coinvolgendo ben tre sedi: oltre alle Chiese di San Trovaso e dei Carmini, infatti, il concerto di chiusura si terrà in quella di Sant'Elena.

Ma ecco gli appuntamenti - 15 in tutto - previsti tra l'8 giugno e il 14 settembre: alla Chiesa dei Carmini, oltre alla prima performance di venerdì, il 15 giugno si esibisce Andrea Macinanti, il 22 giugno Matteo Imbruno, il 29 giugno Giulio Mercati, il 6 luglio Roberto Velasco ed Elisa Fontana (organo a 4 mani). Alla Chiesa di San Trovaso, invece, il 13 luglio si esibiscono Nicolò Sari e Paola Fasolo (organo e violino), il 20 luglio Luc Paganon, il 27 luglio Maurizio Salerno, il 3 agosto Dalibor Miklavcic, il 10 agosto Christian Tarabbia e Luca Magni (organo e flauto), il 17 agosto Roberto Fresco, il 24 agosto Roberto Antonello, il 31 agosto Rui Soares, il 7 settembre Yuzuru Hiranaka e Anders Danman (organo a 4 mani). Alla Chiesa di Sant'Elena, infine, il 14 settembre suonano Daniele Dori e Philippe Emmanuel Haas (organo e flauto di pan).

'L'organo - si legge in una nota che presenta il Festival - non è un soprammobile per cantorie, si evolve, vive tutt'ora una inesausta stagione creativa, che attraversa il Romanticismo e il Novecento tutto, fino a investire la contemporaneità piena. Sulla levatura degli interpreti, viene naturale citare almeno due autentici fuoriclasse, Roberto Antonello e Andrea Macinanti, personalità musicali coltissime e a tutto tondo, da anni impegnate a 'sdoganare' la musica d'organo oltre la cerchia degli addetti ai lavori, alla conquista di un pubblico più ampio. L'alto profilo degli interpreti, quindi, e la qualità del programma proposto, sono promessa di un'imperdibile opportunità per la città di riappropriarsi di una tradizione musicale, spesso rimossa dagli eventi locali, in spazi sacri che svelano lo splendore di un suono come quello, appunto, di Callido con pochi eguali al mondo'. La conferma del crescente interesse per la musica organistica ha spinto gli organizzatori a fondare l'Associazione musicale 'Alessandro Marcello', con lo scopo di promuovere l'arte dell'organo a Venezia.