Debora Villa mette tutta la sua travolgente vis comica nell’adattamento teatrale del testo dello psicologo John Gray. Il monologo indaga le differenze tra uomini e donne, Marte e Venere appunto, in una sorta di terapia di gruppo che coinvolge il pubblico. Quello di Gray è un pre-testo per confrontare e irridere la visione delle medesime azioni quotidiane dal punto di vista maschile e femminile. Chi pensa che il risultato sia una elevazione della donna a discapito dell’uomo, insensibile e superficiale, deve ricredersi. Perfetta nei tempi comici, con una mimica esilarante, l’attrice si rivela una eccezionale guru della conoscenza, usa la sua straordinaria empatia per descrivere la visione del mondo e dell’altro sesso, dei Marziani, ma anche per ridere delle ansie e delle incongruenze delle Veneri, spesso iper-critiche e complicate, elargendo loro spassionati consigli. Tirando le somme, Debora Villa indica la soluzione per una convivenza felice e proficua tra i due sessi. È giusto conoscere, e ridere, delle differenze tra Marziani e Venusiane, ma al fine di rafforzare i rapporti tra loro, è indispensabile rispettare le diversità e vivere l’amore.
Con la sua inconfondibile vis comica Debora Villa racconta le differenze tra uomini e donne in una sorta di terapia di gruppo che coinvolge e travolge gli spettatori