A cura di Maura Cominato
Françoise Calcagno Art Studio è lieta di presentare la 12° collettiva del Gruppo Boiler presso gli spazi della Galleria, in Campo del Ghetto Novo, che si svolgerà dal 25 marzo al 25 giugno 2017.
Fabrizio Brugnaro Françoise Calcagno, Caterina Codato, Eva Espinosa, Mario Esposito,
Caterina Fagan, Hélène Galante, Letizia Ghezzo, Luigino Longega, Irene Manente, Patrizia Milone, Rossella Pavan, Gabriele Perissinotto, Elena Perrone, Renzo Sbolci, Nicole Voicu, Silvia Zamengo
Resilienza è la capacità di resistere e di reagire di fronte alle difficoltà e alle avversità. E’ un’ attitudine che ogni essere umano pone in essere naturalmente, quando oppone resistenza, quando reagisce con forza. E’ un termine che al giorno d’oggi sembra essere sempre più contemporaneo, dovuto ad un mondo in continuo cambiamento in cui qualsiasi fondamento viene messo in discussione. L’ idea di questa mostra è un invito a resistere, a persistere, a mettersi in discussione, a rinnovarsi, a reagire.
Ogni artista del gruppo mostra attraverso la sua opera e la sua passione, che l’arte può veramente essere resiliente, viva e tramite per nuove idee, nuovi propositi e nuove rinascite. L’artista, come diceva Denis Oppenheim “è il sismografo del suo tempo”, colui che attraverso la sua arte registra i cambiamenti che accadono. Agisce così, in una situazione di continuo adattamento con l’ambiente circostante, la cui determinazione artistica e umana è legata ad un continuo dialogo con la collettività.
Resilienza è quindi l’abilità di accettare la situazione, senza lasciarsi piegare o spezzare, ma reagendo positivamente ad una perturbazione negativa. In occasione di questa nuova mostra ogni artista del gruppo Boiler è stato invitato a pensare come mettere al servizio della collettività la sua arte per stimolare il pubblico a ri-esistere. La resilienza è continuo adattamento e cambiamento per modellarsi alla nuova situazione creatasi. Più in generale, si tratta di un invito rivolto ai visitatori della galleria, ad essere presenti e partecipi. L’obiettivo che ci poniamo con questa mostra, è una mutua partecipazione attiva da parte di entrambi, a stretto contatto l’uno con l’altro e parte di uno stesso sistema.