IL LAGER MODELLO
Dàchau 1933-1945: scuola di violenza
con proiezione del documentario ufficiale del campo di concentramento di Dàchau (21’)
Relatori:
AMOS LUZZATTO
Comunità Ebraica di Venezia
già presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane
LAURA VOGHERA LUZZATTO
Comunità Ebraica di Venezia
in dialogo con:
DANIELE SPERO
SAE - Segretariato Attività Ecumeniche di Venezia
Il 22 marzo 1933, alcuni giorni dopo la nomina di Adolf Hitler a cancelliere, venne costruito un campo di concentramento per detenuti politici a Dàchau, pochi chilometri fuori Monaco di Baviera, su iniziativa di Heinrich Himmler. Iniziò così un periodo drammatico che vide legato indissolubilmente il nome della città al lager che diventò il modello per tutti i campi nazisti eretti successivamente (di concentramento, di lavoro forzato, di sterminio) e scuola di violenza e di omicidio per gli uomini delle SS che esportarono da qui lo “spirito di Dàchau”: il terrore senza pietà. Nei dodici anni della sua esistenza, in questo campo di concentramento, e in innumerevoli campi esterni disseminati nella regione, sono state internate più di 200.000 persone provenienti da tutta Europa: i morti furono oltre 43.000. Il 29 aprile 1945 le truppe americane liberarono i superstiti. Che il nostro ricordo possa essere la loro memoria.