Festival Camille Saint-Saëns tra Romanticismo e Modernità
Camille SAINT-SAËNS
Suite in fa maggiore op. 90 (estratti)
Studi per la mano sinistra op. 135 (n. 4 Bourrée – n. 6 Gigue)
Souvenirs d'Italie
Valse canariote
Valse langoureuse
étude en forme de valse
Cécile CHAMINADE
Danse ancienne
Mazurk' suédoise
Claude DEBUSSY
Mazurka
Mel BONIS
Barcarolle
Charles-Valentin ALKAN
Marche funèbre op. 26
Philippe Bianconi pianoforte
Oltre a un’ampia produzione destinata a portare il valzer nei salotti e la quadriglia nei gran balli, i compositori romantici si sono spesso impadroniti di forme popolari o divertenti per evocare, nelle opere più intime, in particolare in quelle destinate al pianoforte, il ricordo dei secoli passati o l’esotismo di un altrove fantasticato. Come la cicala della favola di La Fontaine – condannata a danzare per non aver previsto il suo futuro –, valzer, bourrées, gighe o mazurke sono gli ultimi rifugi per sospendere il tempo di un mondo trasfigurato dalle rivoluzioni industriali.