Benjamin GODARD
Sonata per pianoforte n. 2
Trois Morceaux op. 16
Nocturne n. 3 op. 139
Nocturne n. 4 op. 150
Rêve vécu op. 140
Eliane Reyes pianoforte
I Nocturnes n. 3 e 4, Rêve vécu o i Trois morceaux op. 16 di
Godard testimoniano una produzione per pianoforte legata
all’intimità del salotto, così come all’estetica della notte.
Vicine alla produzione francese contemporanea – in particolare
ai notturni o alle barcarole di Fauré – queste composizioni
rivelano allo stesso tempo una nostalgia di cui il compositore
si fa carico. Rêve vécu è così sottotitolato «pièce romantique»,
mentre due lavori dell’op. 16 evocano il minuetto e la gavotta,
antiche danze francesi. Questo gusto per la pièce caratteristica,
l’effetto sonoro, il virtuosismo o ancora la soavità delle mélodies
rivela l’ambizione di un giovane compositore che osa ricollegarsi
al genere più complesso della sonata per pianoforte.