Massimo Bubola è tornato a una delle sue grandi passioni: il folk e le canzoni della Grande Guerra con l’album Il Testamento del Capitano, proprio nel centesimo anniversario dell’inizio del conflitto mondiale. Nel suo lavoro di ricostruzione storico- filologica di un repertorio di canzoni storiche e brani inediti, Bubola riprende e riarrangia grandi brani tradizionali, caratterizzandoli col suo stile di scrittura, canto e produzione legati al folk-rock elettroacustico di cui è maestro e precursore in Italia, e propone anche sue nuove composizioni, che nei testi riprendono i temi della Grande Guerra e musicalmente ripercorrono le belle melodie. In questo grande concerto l’intenzione di Bubola è di riportare alla visione individuale un antico repertorio corale. Sul palco, con il suo ormai ventennale gruppo la Eccher Band, uno spettacolo dal forte impatto emotivo, ricco di nuove-antiche passioni ma anche di suoi grandi classici legati alle tematiche della Guerra come Fiume Sand Creek, Andrea, Quello che non ho.

Massimo Bubola: è conosciuto soprattutto per le sue collaborazioni ai testi di artisti come Fabrizio De André, Aida Cooper, Milva, Fiorella Mannoia e Massimo Primero. La sua musica si può definire la sintesi tra la canzone d’autore italiana e il rock. Autore coltissimo non solo di canzoni ma anche di liriche, Bubola tocca nella sua ricerca musicale diversi generi, prestando però particolare attenzione alla musica popolare, spaziando da quella etnica sino alle ballate metropolitane.

Massimo Bubola - voce, chitarra acustica e armonica

Enrico Mantovani - chitarra elettrica e classica, mandolino, banjo e cori

Alessandro Formenti - basso elettrico, contrabbasso e cori, Erika Ardemagni - voce