Il Festival internazionale di poesia La Palabra en el mundo di Venezia è un appuntamento annuale che chiama poeti di tutto il mondo a unirsi intorno alla parola poetica per sollevare coscienze e rendere costruttiva la fratellanza. Quest'anno si sviluppa in due giornate: il 16 maggio al Bistrot de Venise, dalle ore 16.00, ci sarà l'apertura del Festival e il 17 maggio all'Auditorium Santa Margherita ci sarà l'occasione di ascoltare i meravigliosi readings di:
Stefania Battistella (Italia), Xánath Caraza (Messico),
Francis Combes (Francia), Igor Costanzo (Italia),
Vittoria Fonseca (Italia), Antonio Guerrero Rodriguez (Cuba),
Aurélia Lassaque (Francia), Cinzia Marulli (Italia),
Chi Trung Nguyen (Vietnam)
Omaggio a Mario Geymonat
con Carlo Franco, Anna Lombardo e Zingonia Zingone
a cura dell’AICC di Venezia
Interventi musicali con
Paolo Avanzo (sitar); Sorah Rionda (voce e chitarra classica),
Charly Bertolotto (chitarra elettrica e oud siriano)
Presentazione e lancio di 'Blind Spots': progetto pilota della Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace in collaborazione con Phonodia della Università Ca’ Foscari di Venezia. Il progetto è dedicato alla poesia online, Blind Spots evidenzia le convergenze e i punti in comune tra i diversi ambienti ed esperienze dei poeti che già partecipano a Phonodia – come vittime, testimoni o eredi di crimini – e i temi ricorrenti relativi all’abuso dei diritti umani.
Rinviando i visitatori agli audio dei poeti contenuti in Phonodia, Blind Spots mira a suscitare l’immaginazione degli ascoltatori attraverso la viva voce dell' 'altro', al fine di realizzare uno spostamento del quadro che determina la percezione e, come conseguenza, anche gli atteggiamenti e il comportamento.
Programma di entrambe le giornate