A Ca’ Foscari nella splendida cornice dell’aula Baratto affacciata sul Canal Grande si aprirà il Convegno internazionale dedicato a 'Dante lettore di commenti. Problemi di esegesi e mediazione culturale (a 750 anni dalla nascita del poeta)'.
L’obiettivo da una parte è quello di incrementare la biblioteca virtuale di Dante con i commenti medievali sicuramente utilizzati da lui, dall’altra di valutarne il peso ideologico nell’opera sua. È questo un tema non ignoto alla dantistica, ma troppo trascurato da essa, in quanto si è occupata delle fonti primarie senza pensare che tutti i testi che costituiscono la cultura di base dell’uomo medievale sono accompagnati da un commento, il quale ne condiziona pesantemente la lettura. Dante, da uomo del suo tempo, non fa eccezione e legge i suoi autori sempre attraverso la lente spesso deformante dei commentatori: si pensi in particolare ai testi letterari e a quelli biblici, ai quali spericolate interpretazioni allegoriche cambiavano completamente i connotati attribuendo loro significati del tutto estranei all’originaria intenzione dell’autore. Allo stesso tempo i commenti, per la loro funzione didattica, sono portatori di una ingente mole di cognizioni scientifiche di diversa natura, e costituiscono pertanto il probabile serbatoio della cultura enciclopedica dantesca, che tanto stupisce gli studiosi, incapaci di comprendere come il poeta abbia potuto documentarsi su tali e tanti campi dello scibile umano nelle precarie condizioni cui lo aveva costretto l’esilio, in povertà e in assenza di una stabile dimora.
Tra i relatori compaiono nomi di illustri studiosi, provenienti da università italiane e straniere e autori di importanti contributi che riguardano Dante apparsi per i tipi di case editrici prestigiose (Mondadori, Einaudi, Salerno Editrice). Non mancano alcuni giovani che rappresentano già promesse mantenute. Dato il taglio seminariale, sarà dato molto spazio alla discussione, alla quale parteciperanno numerosi altri studiosi affermati anche in campi disciplinari limitrofi (Luca Azzetta, Luca Bianchi, Francesco Bruni, Theodore J. Cachey jr., Stefano Carrai, Alessio Cotugno, Giuseppe Ledda, Simon Gilson, David Lines, Paolo Mastandrea, Marco Sgarbi, Mirko Tavoni, Tiziano Zanato).
Ciascuna sessione del seminario sarà dedicata a un settore specifico della biblioteca dantesca: Claudia Villa, Saverio Bellomo, Riccardo Drusi, Luca Carlo Rossi parleranno dei commenti alle opere letterarie; Luca Lombardo e Paola Nasti dei commenti a Boezio; Andrea Tabarroni, Paolo Falzone, Gianfranco Fioravanti dei commenti alle opere filosofiche e in particolare ad Aristotele; Anna Pegoretti dei commenti biblici. Infine la relazione di Andrea Mazzucchi si occuperà dell’influsso del genere commento nelle strategie discorsive impiegate dal poeta. Inoltre i convegnisti potranno godersi una lezione-concerto in cui Marco Gozzi e il Gruppo Vocale ‘Laurence Feininger’ illustreranno il rapporto di Dante con la musica: incontro ludico e a un tempo altamente scientifico.
Programma
