Evento collaterale della 56°Esposizione Internazionale d'Arte 'All the World's Future'.
L’arte di Jaume Plensa enfatizza il potenziale della comunicazione. L’opera che ha realizzato nella Basilica palladiana è una conversazione fra la mano, sotto la cupola, e la testa, nella navata. Le due opere instaurano un discorso spirituale e intellettuale che si estende ulteriormente con il Codice Miniato, il manoscritto posto dietro l’altare. Questo contributo della Comunità Benedettina rafforza il senso di unione ed estende la comunicazione. La fusione delle differenze è un aspetto fondamentale del lavoro di Plensa, e qui è ulteriormente accentuato dai disegni e dai ritratti in alabastro esposti nella Manica Lunga, a trecento metri dall’ingresso della Basilica. In entrambi gli spazi, le forme di Plensa collegano fra loro persone di altre fedi o prive di fede.