Proiezione del film Holodomor, la memoria negata (2014 Italia-Ucraina, 75’) di Manuel Baldini, Fabio Ferrando e Andrii Omelianiuk
Holodomorè il nome attribuito alla“carestia” che negli anni 1932-1933 portò alla morte per fame alcuni milioni dipersone in una Ucraina dalla quale si esportava il grano. Non si trattò di unavera carestia dovuta a cause naturali; essa fu il risultato di una serie dimisure consapevolmente messe in atto dal regime sovietico per punire l’Ucraina,che resisteva alle politiche di collettivizzazione forzata e che aspirava adaffermarsi come nazione.
Intutta l'Unione Sovietica la memoria pubblica di questo tragico accadimento fusistematicamente negata fino agli anni ’80, quando, durante la perestroika, potè finalmente iniziare aemergere come memoria collettiva e come avvenimento storico documentato.
Holodomor, la memorianegataè nato dallavolontà di diffondere la conoscenza di quell’avvenimento storico, che hasegnato pesantemente la storia dell’Ucraina. Ideatori ne sono stati: l'Istitutoper le Ricerche di Storia che ha sede a Vicenza, già promotore alcuni anni fadi un importante convegno internazionale sul tema della “carestia”e che ora fornisce supporto scientifico alprogetto, e l'Associazione Culturale e Umanitaria Il Ponte-Mict Onlus (Caldogno, Vicenza).
Ilvideo parte dalla spiegazione storica delle cause e delle conseguenze della“carestia” a opera di uno storico specialista della storia dell’UnioneSovietica.
Aessa fanno seguito alcune testimonianze di chi quella storia l’ha vissuta, unadonna di 92 anni di eccezionale lucidità, di chi l’ha sentita raccontare,inizialmente solo in famiglia, sottovoce, di chi ora la tramanda apertamente aigiovani. Il racconto si snoda come un viaggio dall’Italia all’Ucraina e lì comepercorso attraverso i luoghi di allora e di oggi, seguendo il filo di quellamemoria che si voleva annullare. (Francesco Leoncini)
A seguire Tavola Rotonda:
L’Ucraina tra storia e attualità. Con particolare riferimento alla carestia (holodomor) degli anni ‘30
Con la partecipazione di Andrea Franco, ucrainista;
Francesca Lomastro, Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa, Vicenza.
Coordina Francesco Leoncini, Università Ca’ Foscari Venezia.