Spettacolo teatrale di D. Francesco Nikzad, diretto e interpretato da Roberto Galano
Io non sono Bukowski. Charles non era Bukowski. E nessuno sarà mai Bukowski. C’è qualcosa nascosto, protetto dai litri di alcol che marciscono nel fegato, dalle scopate, dalle perversioni e l’odio per una mondo pieno di figli di puttana. Qualcosa di così puro che può appartenere solo a un angelo. Ma gli angeli non esistono, e se esistono hanno le ali di carta che si bagnano alla prima goccia di pioggia. Esiste, invece, una notte che divide il mito dello scrittore dal fragile ubriacone perdente. Una notte sola. Soltanto lui e il suo piccolo uccello azzurro nel cuore. Una notte con Hank. “Un attacco che non è per deboli di cuore, tipo entrate a gamba tesa di un chitarrone distorto in una canzone degli Stones o degli AC/DC; uno svolgimento e un finale che sono schiaffi subiti mentre sei seduto su una sedia, al buio, attorniato dai tuoi peggiori nemici: ecco in scena, al Teatro dei Limoni, il monologo “Bukoski: A Night with Hank….
Nella parte del dionisiaco scrittore americano c’è Roberto Galano, animato da un talento straordinario, un’empatia rara; guidato dal testo scritto da Francesco D. Nikzad. Alti livelli di recitazione, Galano riesce anche in una regia spettacolare, attenta al dettaglio, visionaria, scrutatrice. Il testo è un tappeto preciso, curato, con dei punti in cui l’artigiano dà il meglio di sè tessendo splendidi “ghirigori”.