La compagnia Teatro Immagine torna con un grande classico della letteratura italiana per dissacrarlo più per divertimento che per sfida. Lo spettacolo offerto al pubblico non è uno spettacolo recitato ma uno spettacolo giocato che offre allo spettatore il lato festoso del teatro dove l’attore non è uno strumento di un testo, di un regista, d’una scenografia, ma di se stesso. Un “tourbillon” di personaggi in cinque attori in maschera e un musicista: come fare un salto mortale su una corda sospesa.