Il progetto espositivo di Live art dedicato alla performance contemporanea prevede la partecipazione di oltre cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo, alcuni presenti grazie al sostegno d’importanti fondazioni e istituzioni culturali.
La scelta di presentare opere di pionieri e maestri di questa pratica artistica, parallelamente a quelle di artisti emergenti e altri, già consolidati in ambito internazionale, servirà a stimolare nuove riflessioni su alcune delle principali esperienze passate, come sulle tendenze più attuali di questo specifico settore dell’arte contemporanea.
Con un nutrito programma di performance dal vivo, conferenze, presentazioni e incontri giornalieri tenuti dagli artisti e aperti al pubblico, e un itinerario di installazioni, documentazioni su supporto fotografico e video, sala studio e movie room, con il tema “Ritual Body – Political Body” la II Venice International Performance Art Week punta a esplorare concetti quali: l’arte come libero spazio di negoziazione civile, dove i valori etici dell’uomo sono il fondamento; l’interconnettività; il dialogo e il confronto politico-culturale; l’utopia; questioni di natura ecologica; responsabilità e conflitti individuali e collettivi, e come il Sé si rapporta ad essi. Se nella performance l’idea di “presenza dell’uomo nel mondo” sottende la necessità di guardare alle relazioni sociali e alla vita degli individui con più attenzione e maggiore sensibilità e dove il termine “presenza” riveste un significato ben diverso da quello di “temporanea condizione qualsiasi”, in questo senso la comunicazione bidirezionale che può innescarsi tra artisti e pubblico diventa elemento essenziale. Di conseguenza, proprio per la specificità del tema “Ritual Body - Political Body“, le performance dal vivo e le opere in mostra di questa seconda edizione cercheranno altresì di fornire indicazioni su come innescare meccanismi utili a sostenere un cambiamento positivo e vitale attraverso l’arte stessa e la cultura.
La Venice International Performance Art week desidera contribuire alla scena artistica di Venezia, già di per sé rinomata, con un evento internazionale esclusivamente dedicato alla forma audace della performance.