L'Istituto per la musica organizza due giornate di studio dedicate all’influenza del grande compositore russo sugli italiani Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Goffredo Petrassi e Roman Vlad. Intendono ricordare la figura del compositore Roman Vlad a un anno dalla scomparsa (21 settembre 2013), avvenuta due mesi dopo aver donato il suo archivio personale all’Istituto per la Musica.
Nel corso delle due giornate i partecipanti al convegno avranno la possibilità di visionare una selezione di materiali relativi a Igor Stravinskij provenienti dai Fondi dei compositori italiani conservati alla Fondazione Giorgio Cini.
Nella prima giornata di studio Francesco Fontanelli, Simone Caputo e Simone Ciolfi approfondiranno la ricezione compositiva di Stravinskij in Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero e Goffredo Petrassi, mentre Federica Di Gasbarro, Alessandro Maras e Sabine Meine illustreranno l’atteggiamento della critica italiana nei confronti della musica del compositore russo, eseguita sia in città come Roma e Venezia sia nei piccoli centri.
La seconda giornata sarà interamente dedicata alla ricezione di Stravinskij negli scritti editi e inediti di Roman Vlad; le relazioni di Elia Andrea Corazza, Susanna Pasticci e Mauro Mastropasqua si concentreranno in particolare sugli studi dedicati allo Stravinskij dei balletti e della musica sacra, mettendone in luce peculiarità e aspetti innovativi rispetto alla trattatistica precedente e coeva.