Coco Chanel attraversa un secolo intero che ha conosciuto il dramma della Prima guerra mondiale, l’effervescenza degli Anni Folli, il periodo oscuro dell’Occupazione, gli anni inquieti e pieni di speranza del dopoguerra. Impossibile racchiudere un personaggio, già di per sé così poliedrico e sfaccettato ed un’epoca così ricca di eventi e di trasformazioni dentro un unico contenitore. Un testo costruito come un puzzle il più possibile fedele alla cifra di Mademoiselle, semplice ma raffinato, organico e non fine a sé stesso. Un mosaico, talvolta drammatico talvolta ironico ma mai banale, che man mano prende forma e dove ogni tassello contribuisce a ricostruire, o meglio a ricreare, un’identità sia del personaggio sia di quel mondo (in cui riecheggiano i nomi di Cocteau, Picasso, Stravinskij, Diaghilev e tanti altri) di cui Chanel è stata indiscussa protagonista.