Giovedì 11 aprile alle 21, il sassofonista più radicale e travolgente della musica improvvisata europea incontra il batterista che ha portato nuova energia al jazz scandinavo.
In un concerto che si preannuncia di quelli con l'acceleratore al massimo, si incontrano Peter Brötzmann (che torna al Teatro Fondamenta Nuove dopo il trionfale concerto del 2004 con William Parker) e Paal Nilssen-Love, nomi di culto di quella scena avant transgenerazionale che ogni volta sa aggiornare la magia del jazz creativo degli anni Sessanta e Settanta.
Il duo tra sassofono e batteria è sempre stato un dialogo tra cielo e terra, tra battito e urlo, tra visione e tradizione [si pensi all'ultimo John Coltrane, quello di 'Interstellar Space']. Brötzmann e Paal Nilssen-Love rinnovano questa tradizione forgiando una musica urgente, contemporanea, unica.
Peter Brötzmann e Paal Nilssen-Love si sono incontrati musicalmente nel 1998, collaborando in tanti gruppi, dagli Hairy Bones all'Ada Trio, passando per la fondamentale esperienza del Chicago Tentet di Brötzmann e come duo, incidendo per l'etichetta norvegese Smalltown Supersound i dischi 'SweetSweat' e 'Woodcuts'.
Nella loro musica si convoglia l'esperienza di tutti i giorni e l'energia dell'improvvisazione che travalica le generazioni.