«Il territorio non è soltanto un luogo di rendita, ma un bene comune. Da utilizzare per migliorare la qualità della vita e per un nuovo modello di società fondato sul “vivere bene”. È la filosofia che ispira l’attività culturale della libreria Marco Polo, una delle poche librerie rimaste attive nella città del turismo, delle maschere e dei negozi di borse cinesi. Rivendita di libri di viaggio, ma soprattutto piccolo-grande centro culturale dove incontrarsi e presentare libri e proposte. L’ultima iniziativa è il volumetto «La città non è solo un affare», curato da Mauro Baioni, Ilaria Boniburini e Edoardo Salzano, urbanista autore di numerosi saggi sulla città. Un modello di sviluppo urbano diverso e slegato dagli “affari” che a Venezia, secondo gli autori, potrebbe trovare terreno fertile.