mostre
EX - Il fascino dell'abbandono

Il progetto fotografico EX invita il visitatore ad osservare attraverso le immagini fotografiche quei luoghi abbandonati, decadenti, dismessi, con uno sguardo nuovo, ridando loro valore, dignità ed attenzione. Negli scatti di EX si vedono luoghi irraggiungibili, frutto delle esplorazioni urbane di Alessandro Scarpa e Carlo Albertini, che hanno strappato all'oblio fabbriche deserte, capannoni dismessi, edifici abbandonati - e li hanno riconsegnati al presente.

Il segreto dischiuso da queste esplorazioni è che tra le rovine industriali e i capannoni dismessi si manifesta, epifanicamente, il bello. Esaurita la loro funzione pratica, i luoghi fotografati possono elevarsi ad uno stadio superiore, puramente artistico ed estetico (e quindi, per definizione, inutile ma bello). Nei loro scatti non c'è denuncia del degrado, non c'è invettiva contro capitalismo e industrializzazione, non c'è nemmeno nostalgia romantica per le rovine. Monumenti vuoti, i fabbricati di EX non hanno più niente da dire - ma molto da mostrare. La missione è stanare il bello, quel bello casuale, non voluto, sovrappensiero che è lì, in attesa di essere colto. Ecco perché è necessario che i due fotografi si arrampichino sui muri, scavalchino i cancelli, aggirino le recinzioni: per riconsegnarci una bellezza latente dalla quale siamo ingiustamente tenuti a distanza. E tutto questo a partire da una volontà - una voglia! - di guardare che non si ferma davanti a nulla. Lo sguardo è uno sguardo che osa, che si spinge oltre pur di immortalare il bello, restituendo poi allo sguardo dello spettatore la bellezza. È un circolo virtuoso. Scarpa e Albertini, pur nello stato di precarietà in cui si svolgono le loro sessioni di shooting selvaggio, sanno attendere l'istante giusto, quell'unico momento irripetibile in cui il soggetto dà il meglio di sé. Chi l'ha detto che le rovine di EX, solo perché inanimate, non possano cambiare colore, luce, espressione e che quindi non possano assumere quel colore, quella luce, quella espressione che renderanno la fotografia inimitabile ed irriproducibile? La sintesi di tutto questo si ha nella frazione di secondo impiegata dal gesto dello scatto, che non è mai improvvisazione ma distillazione. Nell'annullamento della dimensione temporale e spaziale le fotografie di Scarpa e Albertini restituiscono un bello universale, persistente. Le configurazioni immortalate sono monumentali depositi di mistero, non-luoghi di sospensione dello spazio e del tempo. Eliminate le due coordinate sulle quali si sviluppa l'esistenza, ecco che , contemplando queste fotografie, si cessa di esistere in un qui ed ora per aprirci ad un sempre ed ovunque che somiglia ad un'esperienza mistica.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
quando
dal 08/09/12 al 30/09/12
DoLuMaMeGiVeSa
Orario: (scegli la data)
dove
Centro Culturale Candiani
Piazzale Candiani 7 - Mestre (VE)
Terraferma
eventi
 
DATE
EVENTI
LUOGHI
TESTO
Da
A
Mostre
Musica
Teatro
Danza
Rassegne cinematografiche
Tradizioni veneziane
Sport e giochi
Conferenze e convegni
Fiere e mercati
Centro Storico
Terraferma
Lido
Isole della Laguna
Area Centrale Veneta
Cavallino - Jesolo
Chioggia
Riviera del Brenta
Veneto Orientale
  X
  X