'Nella misura in cui è escluso il rilancio dell'occupazione attraverso il consumo, una riduzione drastica del tempo di lavoro imposto è una condizione indispensabile per uscire da un modello lavorista di crescita, ma anche per assicurare a tutti un'occupazione soddisfacente, realizzando al tempo stesso la necessaria riduzione di due terzi del consumo di risorse naturali (...). La decrescita implica al tempo stesso una riduzione quantitativa e una trasformazione qualitativa del lavoro.(...) La riduzione drastica del tempo di lavoro costituisce una prima protezione contro la flessibilità e la precarietà'.
Serge Latouche, 'padre' della decrescita e professore emerito di scienze economiche dell'Università Paris Sud non ha dubbi: 'Deve essere mantenuto e rafforzato il diritto del lavoro, oggi nel mirino dei liberisti in quanto fonte di rigidità. Questo non può che facilitare la decrescita. Bisogna difendere dei minimi salariali decenti, contro le teorie degli economisti della disoccupazione volontaria, un'impostura del nostro tempo'.
Quali vie di uscita dalla crisi propone la decrescita? Come è possibile ribaltare il concetto stesso di crisi, per dirla con Ivan Illich, intesa come quell''attimo della scelta, quel momento meraviglioso in cui la gente all'improvviso si rende conto delle gabbie nelle quali si è rinchiusa e della possibilità di vivere in maniera diversa?'.
Sono questi alcuni dei temi che Latouche affronta nell'incontro 'Fuori dalla crisi. Dall'economia del debito all'abbondanza frugale' cui parteciparanno anche Marco Deriu, associazione per la decrescita e Gianfranco Bettin, assessore all'ambiente e città sostenibile del Comune di Venezia.
Sarà l'occasione anche per discutere dell'ultimo libro di Serge Latouche, appena uscito per Bollati Boringhieri: 'Abbondanza frugale. Malintesi e controversie sulla decrescita'.
L'incontro rientra nell'ambito degli eventi di preparazione della '3° Conferenza internazionale su decrescita, sostenibilità ambientale ed equità sociale - La grande transizione, la decrescita come passaggio di civiltà', che si terrà a Venezia dal 19 al 23 settembre 2012, nella sede IUAV di Santa Marta.