Inaugurazione il giorno 11 alle ore 18.00.
Prima parte con fotografie di Nicola Mazzuia.
Nelle fotografie di Nicola Mazzuia il mondo si presenta
come un enorme territorio estetico. Nel suo errare attraverso il territorio padano l’autore cerca di mettere ordine nell’intricato disegno di sedimenti storici e geologici, riappropiandosi dello spazio come se fosse una tela bianca su cui disegnare camminando. Il corpo in movimento diviene strumento per ridisegnare le mappe dei
luoghi alla ricerca di quel legame spezzato tra uomo e
territorio. Nonumenti/Nonuments è la prima parte di un progetto più ampio che intende indagare il rapporto uomo territorio nel contesto della pianura padana. Il neologismo che l’autore ha scelto è la contrazione delle parole non monumenti. Utilizzando questo termine l’autore si interroga sul significato di tutti quegli oggetti, installati sul suolo, che sembrano non avere più nulla da raccontare se non la loro utilità immediata. I reticolati, le inferriate, i tralicci dell’alta tensione, le fabbriche abbandonate, le
strade asfaltate che non vanno da nessuna parte, diventano allora la negazione stessa del monumento: luoghi di non-memoria e di “identità disperse”.