Laura Kibel
Nel teatro di figura di Laura Kibel, polistrumentlsta, costumista e scenografa di cinema e teatro, l burattini, protagonisti dei brevi racconti senza parole che compongono lo spettacolo, sono vivi e nascono dalle parti del corpo dell’artista. In modo originale e brillante l’artista infatti veste e trasforma i suoi piedi, le sue gambe o le sue mani in fantastiche creature. Una colonna sonora sostiene il racconto gestuale superando i confini della lingua. Una stazione, un deposito bagagli, tante valige accumulate e dimenticate negli anni ed una turista che, alla ricerca della propria, le aprirà una alla volta svelandone i contenuti. Ogni valigia racchiude vestiti, oggetti e storie diverse, dalla Spagna dei toreri dell’Oriente, dalla foresta amazzonica agli abissi marini…nasce così un’avventura fatta di ritmo, colori e musica tra strani personaggi che, senza parlare, amano, soffrono, ridono e fanno ridere.