Nel maggio 1967 unimponente campagna giornalistica lanciata dall'Espresso' rivelò che tre anni prima, nellestate del 1964, durante la crisi del governo Moro, il generale De Lorenzo e il presidente della Repubblica allora in carica Antonio Segni predisposero un progetto che prevedeva il controllo del Paese da parte dellArma dei carabinieri e larresto di centinaia di cittadini. Per anni il 'piano Solo', forse il primo tentativo golpista dellItalia repubblicana, è rimasto avvolto nel mistero, anche a ragione degli omissis posti dal governo. Sulla base di documenti a lungo coperti dal segreto di Stato e dei rapporti della Cia recentemente declassificati, nonché di interviste a protagonisti e a testimoni di allora (dai giornalisti Eugenio Scalfari e Lino Jannuzzi al portavoce di Moro, Corrado Guerzoni), Mimmo Franzinelli ricostruisce il progetto politico e lorganizzazione militare di quel piano, in unindagine storica che prende il via dalle schedature del servizio segreto militare (Sifar) contro la classe politica. Tra spionaggio, processi e dossier illegali, unaltra pagina misteriosa della storia dItalia che chiama in causa unintera classe dirigente.
Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo, è autore di numerosi libri, fra cui, pubblicati da Mondadori: Delatori (2001), Le stragi nascoste (2002), Squadristi (2003), Guerra di spie (2004), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza, 1943-1945 (2005), Lamnistia Togliatti (2006), Il delitto Rosselli (2007) e Beneduce (2009) scritto con Marco Magnani. È inoltre autore di alcuni libri fotografici: insieme a Emanuele Valerio Marino Il duce proibito (2003), RSI (2007), con Paolo Cavassini Fiume (2009).