Tre le sessioni del convegno“The Intangible Cultural Heritage: a World Stage for the Venetian
Traditions”: la prima affronterà gli aspetti più strettamente giuridici della Convenzione
Internazionale UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Intangibile, la seconda verterà
sulla ricchezza del patrimonio culturale intangibile nazionale ed in particolare veneziano (dalla
Gondola al Carnevale di Venezia, dalla lavorazione del Vetro di Murano ai Merletti di Burano,
concludendo con la tradizione dei pregiati tessuti veneziani), e l’ultima sarà riservata alla dimensione
interdisciplinare del patrimonio culturale immateriale. Il convegno vede la partecipazione dei
principali esperti nazionali ed internazionali del settore.
Si terrà alla Stazione Crociere di Venezia, Terminal 103, il 22 e 23 ottobre 2010, il convegno internazionale
“The intangible cultural heritage: a world stage for the venetian traditions”. Organizzato dalla VTP Events,
società interamente partecipata dalla Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. gestore del Porto Passeggeri di
Venezia, l’appuntamento, unico nel suo genere nel panorama degli eventi a livello locale, presenterà il
patrimonio culturale intangibile nazionale e le relative politiche italiane di tutela e salvaguardia, anche al fine
di promuovere una migliore conoscenza, comprensione, catalogazione e riconoscimento della ricchezza e
varietà del patrimonio culturale intangibile veneziano.
In seno all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), è stata
adottata nel 2003 la convenzione internazionale per la salvaguardia del patrimonio culturale intangibile (o
immateriale, secondo il testo francese della convenzione) che ha per scopo il salvaguardare il patrimonio
intangibile delle comunità, dei gruppi e degli individui interessati, un capitale particolarmente vulnerabile del
processo identitario culturale. Vi rientrano le tradizioni orali e popolari, l'arte dello spettacolo, le musiche, le
feste, i rituali, l'artigianato, le pratiche sociali e tradizionali. Beni intangibili, ma non per questo meno
preziosi di quelli tangibili, che devono poter essere identificati come beni di interesse culturale dell’umanità
e conseguentemente tutelati a livello nazionale e mondiale.
Tre le sessioni del convegno: la prima affronterà gli aspetti più strettamente giuridici della Convenzione
Internazionale UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Intangibile, e vedrà l’intervento tra gli
altri, di Francesco Francioni, Istituto Universitario Europeo, Firenze, Toshiyuki Kono, Università di Kyushu, Fukuoka, Cécile Duvelle, Capo della Sezione del Patrimonio Immateriale dell'Unesco e del
Segretariato della Convenzione del 2003 sul patrimonio immateriale, Parigi.
La seconda verterà sulla ricchezza del patrimonio culturale intangibile nazionale ed in particolare veneziano
(dalla Gondola al Carnevale di Venezia, dalla lavorazione del Vetro di Murano ai Merletti di Burano,
concludendo con la tradizione dei pregiati tessuti veneziani). Tra i relatori, Giovanni Puglisi, Presidente
della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Rettore della Libera Università di Lingue e
Comunicazione IULM, Milano; Pier Luigi Petrillo, Coordinatore del Gruppo di Lavoro UNESCO,
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
L’ultima sarà infine riservata alla dimensione interdisciplinare del patrimonio culturale immateriale con le
relazioni di Francesco Bandarin, Direttore Generale dell'UNESCO per la Cultura, Parigi; Annette Kur,
Istituto Max Planck per la Proprietà Intellettuale, la Concorrenza e il Diritto Tributario, Monaco di
Baviera, Università di Stoccolma; e Tullio Scovazzi, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Milano.