Ovvero il tripudio dei sensi e l’altra tragedia del fazzoletto.
La trama trae spunto dalla storia-leggenda della statua del “gobbo
di Rialto”. Intreccia realtà e fantasia, episodi della gloriosa storia di
Venezia e leggende come quella di Otello e Desdemona. La trama si
dipana con leggerezza ed ironia, attraverso scene ispirate a opere di
Shakespeare e Cervantes, delineando una drammaturgia in cui il tema
principale della vendetta si muove trasversalmente in uno scenario
dove si rincorrono i rapporti tra sensi, amori, gelosie e il riscatto dei
rinnegati. Un canovaccio tipico di Commedia dell’Arte, con intrighi, travestimenti,
trasformazioni e colpi di scena. I personaggi? Le maschere
di Zanni, Arlecchino, Pedrolino, Pantalone, Capitano, Innamorati.