ovvero Pianeta Kurdistan
Per la prima volta il Kurdistan è presente alla Biennale di Venezia.
Planet K vuole essere prima di tutto un terreno di confronto e produzione tra gli artisti provenienti dalle quattro nazioni in cui è stato diviso il popolo kurdo – Iraq, Iran, Siria e Turchia -, ma anche dalla ‘quinta’ parte, più recente, in cui il popolo kurdo è stato costretto a vivere, quella rappresentata dall’esilio. La diaspora kurda infatti è una realtà di oltre 1milione e trecentomila persone soltanto nell’Europa occidentale.