Cosa abbiamo? Cosa abbiamo perso e perdiamo quotidianamente?
In questa mostra partiamo dal vuoto, dalla perdita, dalla mancanza, per proporre nuovi modi di pensare e
una nuova consapevolezza di sé. Partiamo dall’assunto che, forse, è proprio l’insoddisfazione permanente
che ci accompagna, ad essere il punto di forza dell’uomo contemporaneo; che è forse sulle nostre
frustrazioni che dobbiamo scommettere, e in esse che dobbiamo cercare una risposta.
Gli artisti giocano con la loro (la nostra) parte più intima che il sistema direziona a bisogni e desideri
materiali. Spostano il vettore, cambiano le regole del gioco, seguendo un percorso che ha come punto
d’arrivo non il pieno ma il vuoto.
Il progetto, già ospitato presso La Fabbrica del Vapore a Milano, raccoglie produzioni appositamente
realizzate in occasione di questa collettiva.
apertura:
dal venerdì alla domenica
15.00-19.00