Un “Omaggio a Pietro Cascella” si motiva nell’attualità perdurante di quella che è stata l’intenzione maggiore del suo lavoro di scultore: operare a dimensione monumentale ambientale, creando spazi di partecipazione e di memoria di patrimoni antropologici mediterranei e di valori civili condivisi. Dal monumento di Auschwitz, 1967, al recentissimo Ara Pacis. L’evento è a cura di Luca Beatrice, Beatrice Buscaroli ed Enrico Crispolti.