GIOVANI A TEATRO è una piattaforma progettuale che coinvolge giovani (bambini e ragazzi), studenti, docenti, che risiedono, studiano o insegnano nell’area provinciale, è promossa da Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia e di Università Ca’ Foscari, IUAV, e MIUR regionale e provinciale. Il progetto è curato dalla società strumentale Euterpe Venezia.
“Per non scegliere nella vita il ruolo dell’osservatore, per non considerare l’altro parte di un mondo che ci lasci indifferenti, per non ledere e umiliare la sua e la nostra dignità umana. Vediamo una persona – dice Wittgenstein – non secondo un’interpretazione, ma secondo un interpretare, quindi per attribuire umanità all’altro abbiamo bisogno del criterio della somiglianza e di considerare qualcuno persona e non personaggio, adottando atteggiamenti di rispetto nei suoi riguardi. Se ci allontaniamo tra esseri umani, non ci riconosceremo e perderemo la nostra umanità”.
Cristina Palumbo coordinatore programma Performing Arts
Euterpe Venezia – Fondazione di Venezia
ESSERE UMANI è il titolo-guida, il tema conduttore dell’edizione 2011-12 di GIOVANI A TEATRO, piattaforma progettuale sulla cultura delle arti dal vivo proposta da Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia alle nuove generazioni e agli adulti, educatori, cittadini del territorio dell’area provinciale veneziana, con l’intento di stimolare a riflettere sull’essenza del genere umano. Un invito a ri-conoscersi esseri umani e a riconoscere l’altro, a considerare l’altro considerando se stessi, a cercare sintonia ed equilibrio con la natura - minacciata sempre più da disastri provocati nel segno di un progresso ormai insostenibile – ma anche a riflettere su cosa contraddistingue l’umano, mettendosi in posizione di “ascolto”. Per intraprendere questo percorso verso una nuova comune sensibilità del contemporaneo, serve uno sguardo puro, innocente, come quello che accende il gioco dei bambini e il talento degli artisti.
Infanzia, Adolescenza, Giovinezza e le Arti dal vivo. Secondo il presidente di Euterpe Venezia, Gianpaolo Fortunati, le Arti “spingono verso una relazione personale, vera, provocano sensazioni forti, creano un'atmosfera che favorisce emozioni e sogni, trasmettono sentimenti positivi, sono veicoli di trasmissione di valori in grado di trasformarsi in un formidabile ambiente di aggregazione e un canale di comunicazione e di identificazione”. Nella relazione con teatro, musica e danza si provano a indagare le risposte fondamentali verso la vita, i rapporti tra gli individui e quelli verso le altre creature vive, animali e vegetali, ovvero ad “Essere Umani“ nel presente. Giovanni Dell’Olivo, Amministratore Delegato di Euterpe Venezia, spiega che le suggestioni che hanno ispirato il tema di questa nuova edizione, “Essere Umani”, sono intimamente legate all’idea di cambiamento dell’uomo come individuo e come soggetto collettivo, in termini di necessità di riappropriazione dei valori essenziali della socialità in una consapevole prospettiva di decrescita.
La nona edizione di GIOVANI A TEATRO propone nuove occasioni per condividere e dare voce alla vitale energia “umana” della creatività, capace di smuovere anima e coscienze verso un pensiero comune che metta l’arte tra le priorità di chi desidera e opera la crescita culturale di una società. In questa prospettiva si amplia e si rafforza l’obiettivo di coinvolgere nella proposta culturale dal vivo le giovani generazioni, i più piccoli e gli adolescenti, a cui sono dedicati specifici percorsi di formazione, per la prima volta anche in ambito scolastico.
Il programma di laboratori di teatro, musica e danza della sezione ESPERIENZE 2011-12 presenta il progetto in esclusiva ERESIA DELLA FELICITÀ A VENEZIA, la didattica visionaria tra gioco e teatro della Non–scuola di Marco Martinelli e il Teatro delle Albe, che porta per la prima volta nel territorio veneziano una pedagogia 'asinina' e anti-accademica, praticata negli istituti e nei licei della città di Ravenna, e poi approdata in diversi luoghi d'italia (tra cui Scampia-Napoli, Mazara del Vallo, Lamezia Terme). Insieme agli attori Roberto Magnani e Laura Radaelli, Martinelli guiderà due percorsi laboratoriali con un gruppo di studenti del Liceo Marco Polo di Venezia e dell'Istituto Volta di Mestre-Asseggiano, che metteranno insieme le proprie energie in un unico spettacolo che debutterà in teatro ad aprile. Nati all'interno delle scuole, in un contesto sociale di relazione e condivisione in cui alcuni degli istituti scolastici di Mestre e Venezia si sono resi i principali interlocutori per la progettazione, i percorsi sulle Arti dal vivo, offriranno l’occasione di “ascoltare” gli echi contemporanei della tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, analizzata con il Liceo Morin di Mestre dal Teatro del Lemming di Massimo Munaro, che incontrerà anche gli studenti dell’Istituto Levi di Mirano (in collaborazione con l’ULSS 13) in un percorso di peer education per far passare informazioni più corrette sull’abuso di alcool e droghe. Sempre in ambito scolastico e con gli adolescenti lavorerà in veste di critico musicale Enrico Bettinello, attraverso un percorso sulla storia del jazz. Giuliana Musso con il gruppo de La Base saranno impegnati nelle scuole superiori con un progetto sul teatro d’Indagine e di Narrazione, sui temi della distruttività umana, della guerra e della testimonianza civile. La compagnia Questa Nave farà sperimentare dietro le quinte tutte le competenze professionali e la filiera necessaria alla messinscena ai ragazzi delle scuole medie. Alla scoperta dell’arte del teatro di strada è dedicato un progetto ideato dalla Coop Sesterzo per il dopo-scuola dei ragazzi delle scuole medie al PalaPlip di Mestre-Carpenedo. Al grande poeta veneto Andrea Zanzotto, per i suoi 90 anni, è dedicato un percorso ideato da Leonardo Mello con il Liceo Classico Montale di San Donà di Piave, che vedrà il coinvolgimento dell’attrice Stefania Felicioli e del regista Stefano Pagin.
Sono tre i progetti proposti agli adolescenti nel tempo libero: la danzatrice-coreografa Laura Moro inviterà i ragazzi di Cavallino-Treporti a riflettere e creare un’opera collettiva originale a partire dalla definizione di “essere umano”, in rapporto a quella di “Io, individuo” e “Branco o gruppo”; le danzatrici Elisa Dal Corso e Silvia Gribaudi condurranno un percorso alla scoperta dei linguaggi non verbali con cui comunicano oggi i ragazzi nelle aree di via Piave a Mestre e di Marghera; il musicista Paolo Calzavara proporrà agli adolescenti dell’area di Chirignago-Zelarino-Cipressina un percorso sull’ascolto di paesaggi sonori, di elaborazione e composizione musicale a partire dai rumori naturali, urbani, quotidiani o insoliti. Un progetto di educazione ambientale e arte scenica dedicato ai più piccoli e ai loro insegnanti, proporrà vari percorsi di formazione e visione degli spettacoli, legati alle tematiche dell’ambiente e dell’”umano”, ideato da Tam Teatromusica per le scuole elementari di Venezia e di Mestre. ll laboratorio Da grande voglio essere felice a cura del gruppo teatrale Il libro con gli Stivali coinvolgerà bambini e adulti insieme (provenienti dalle scuole elementari di Dese, Favaro e Marcon) in una ricerca sulle emozioni di paura e felicità. Il musicista Alvise Seggi inviterà gli studenti delle scuole medie a suonare insieme per stimolare l’immaginazione musicale. Nuove pratiche di antropologia e improvvisazione saranno sperimentate da ICAI e il regista Gianni De Luigi in un percorso che affronterà il tema dell’edizione confrontando la percezione corporea ed emotiva dell’essere umano con i nuovi media, approfondite dai paesaggi umani di Perle di Vetro (a cura di Echidna/Paesaggio Culturale), dal progetto sul canto di tradizione orale di Giuseppina Casarin e Sandra Mangini, e dall’ incontro sulle grammatiche del Teatro proposto agli insegnanti dall' Accademia Teatrale Veneta.
Il programma definitivo di ESPERIENZE – GIOVANI A TEATRO 2011-12 sarà disponibile presto sul sito. Per aderire basta richiedere la propria card gratuita on-line nella sezione del sito www.giovaniateatro.it spettacoli>card>card on-line (ricevendola per posta) o presso uno dei punti di tesseramento (14 sportelli distribuiti a Venezia, Mestre, Marghera, Chioggia, Dolo, Mira, Mirano, Scorzè, Portogruaro, e novità dell’edizione 2011-12, presso il Centro Byc del Lido di Jesolo, lo sportello San Donà Informa di San Donà di Piave, l’Informagiovani di Scorzè, e in esclusiva per Giovani a Teatro il Tam Teatromusica e il Teatro delle Maddalene di Padova). Con la tessera gratuita si prenotano le iniziative consultando la programmazione sul sito Internet www.giovaniateatro.it teatro in tasca > spettacoli > calendario e contattando il numero verde del Call Center gratuito 800.831.606.
Per informazioni contattare gli operatori telefonando al numero 041 2201930-34-42 e scrivendo a info@giovaniateatro.it.
Nella sezione IL TEATRO IN TASCA! a 2,50€, il progetto Giovani a Teatro rinnova e amplia a nuovi territori e programmazioni la proposta di spettacoli, a cui gli iscritti possono accedere con un biglietto di euro 2,50, grazie alla collaborazione con i soggetti del territorio; e viene ampliata anche la gamma dei beneficiari: accanto alla GAT CARD (che si può richiedere fino ai 29 anni se si risiede o studia in provincia di Venezia) e alla PROF CARD (riservata agli insegnanti del territorio), si potrà attivare anche la TANDEM CARD, novità di questa edizione per gli adulti che desiderino condividere l’esperienza del teatro con un bambino o ragazzo minore di 18 anni.
Per facilitare anche logisticamente questa comunità appassionata e itinerante tra i teatri della provincia, provando a superare la mancanza di collegamenti pubblici, inizia quest’anno la collaborazione con il sito web Roadsharing.com, dove gli iscritti a Giovani a Teatro potranno trovare la finestra dedicata al progetto IL TEATRO IN TASCA! e mettersi in contatto tra loro per raggiungere insieme i luoghi di spettacolo, offrendo/chiedendo posti in auto, risparmiando e inquinando meno.