Sale Apollinee – Teatro La Fenice
Kymata
Maria Simoglou: voci, percussioni
Kevin Seddiki: chitarra, zarb, direzione artistica
Sarah Dayan: violino
Voci che vengono da lontano e strumenti antichi si fondano nella terza edizione di “Etnoborder”, la rassegna firmata da Veneto Jazz che mette in scena la musica etnica contemporanea, chiamando all’appello alcuni fra i più raffinati interpreti del panorama internazionale e abitando alcuni fra i luoghi più belli di Venezia.
Il primo appuntamento, in programma sabato 1 febbraio, vede in scena alla Sale Apollinee del Teatro La Fenice il trio Kymata con la cantante Maria Simoglou, nata a Salonicco ma di residenza marsigliese, già accanto ad artisti di valore come Ross Daly, Stélios Pétrakis, Efren Lopez e Bijan Chemirani; il chitarrista Kevin Seddiki, anche raffinato suonatore di zarb, le percussioni iraniane, che vanta collaborazioni con il chitarrista Al Di Meola, il bandoneonista argentino Dino Saluzzi, il percussionista iraniano Bijan Chemirani, il violinista italiano Paolo Pandolfo; e la violinista francese Sarah Dayan. Il trio esplora musica tradizionale greca e rumena e propone composizioni originali, prendendo in prestito anche dal jazz e dalla musica classica, sempre alla ricerca di unità e qualità del suono. Il loro primo disco in trio “Kymata” è stato pubblicato con “Buda Music” nel gennaio 2