Il faut cultiver notre jardin presenta opere, elaborati e percorsi realizzati dagli studenti del laboratorio di arte diretto da Luca Trevisani, con la collaborazione di Mario Ciaramitaro e Giulia Morucchio, per il corso di laurea in design della moda e arti multimediali dell’Università Iuav, diretto da Maria Luisa Frisa.
Il faut cultiver notre jardin è uno spazio di trasformazione nel corso del tempo che raccoglie alcuni ikebana, esercizi compositivi che inglobano in sé, senza sforzo apparente, i concetti di secco e umido, corpo e aria, pieno e vuoto, lavoro e contemplazione, equilibro e asimmetria.
L'ikebana celebra il confronto con il combinatorio, con l’inconsueto e con il vitale. L’artista che lavora ad un ikebana sostiene l’idea che l’opera non finisca con l’oggetto messo in produzione, finito e installato, ma che questa inizia quando entra in contatto con il nostro corpo, col mondo esterno. L’arte inizia quando diventa rappresentazione visiva, fisica, sensoriale della metafora esistenziale sulla quale fondiamo le nostre vite.