“Venti anni dopo la caduta del Muro, Berlino si interroga
ancora sulle ferite cicatrizzate, rimarginate o aperte. In una
notte di temporali, a seguito di un banalissimo incidente, il
professor Jakob Hilder è costretto a far entrare nel proprio
appartamento l’intrusa Ingrid. Il loro dialogo è una assoluta
novità fra quelle quattro pareti solitamente digiune di relazioni
umane. Jakob ama gli enigmi. Ingrid entra nella sua vita
come un enigma all’apparenza semplicissimo da decifrare.
Ma nella linearità perfetta del loro casuale incontro si muovono
le ombre di un passato irrisolto e forse irrisolvibile…
Qui hanno fine le certezze. Non perché quanto accade tra
Hilder e Ingrid abbia in sé alcunché di apparentemente bizzarro
o funambolico, ma perché ogni elemento reale, ogni
dato di conoscenza, si rivela poi “altro” da ciò che pareva
essere. Decifrare di volta in volta il senso della vicenda, sia
personale che collettiva, che lega i due personaggi, è il compito
a cui l’autore chiama i protagonisti stessi e soprattutto
il pubblico. La posta in gioco non è solo la possibilità/capacità
di sbrogliare i tanti piccoli enigmi delle due vite di Ingrid
e Hilder, ma quello di penetrare il più grande degli enigmi:
quello della Storia stessa”.
— Silvano Piccardi
di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo
e Silvano Piccardi
regia Silvano Piccardi