I VENEZIANI CELEBRANO L’ANNIVERSARIO DI MONTEVERDI
Associazione Culturale Musica Venezia, Roberta Reeder, Direttore Artistico
presenta:
FESTIVAL MONTEVERDI DI VENEZIA 2017
450° ANNIVERSARIO DALLA NASCITA DI CLAUDIO MONTEVERDI
CONFERENZA “MONTEVERDI A VENEZIA” Marco Bazzarini
Ateneo Veneto, mercoledì 3 maggio ore 17.00
CONCERTO “MUSICA D’AMORE” Ensemble Musica Venezia
Palazzo Grimani, sabato 6 maggio ore 17.00
CONCERTO “MUSICA SACRA” Ensemble Musica Venezia
Basilica dei Frari, martedì 9 maggio ore 20.30
La musica di Monteverdi
di Roberta Reeder
Tra le figure più grandi nella storia della musica, Monteverdi compie una rivoluzione nella musica, supera la polifonia della 'Prima pratica' e sviluppa nelle sue geniali composizioni tutte le potenzialità della “Seconda pratica”, uno stile musicale teorizzato nell’ultimo quarto del secolo XVI a Firenze dai letterati e musicisti della Camerata fiorentina che si ispiravano alla concezione della musica greca antica. La semplice e chiara monodia viene così contrapposta alla polifonia che si era affermata per lungo tempo con la sua complicata tessitura composta da intrecci di diverse melodie, tanto da rendere quasi incomprensibili i testi. Un profondo cambiamento che risente del ambiente degli anni in cui in Italia anche Galileo aveva fatto la sua rivoluzione nel campo della scienza.
Già a Mantova, prima di giungere a Venezia, Monteverdi aveva iniziato nel Libro V de Madrigali (1605) a comporre in questo nuovo stile che poi svilupperà nella sua prima opera, Orfeo. A Venezia arriva nel 1613 quando ottiene l’incarico di maestro di cappella di San Marco, ruolo che terrà fino alla morte nel 1643. Nella città lagunare, dove nel 1632 viene ordinato sacerdote, Monteverdi scrive innumerevoli composizioni sacre non soltanto per San Marco ma anche per altre chiese, e per occasioni speciali come la Messa per la fine dell’epidemia a Venezia, del 21 novembre 1631 e la Selva morale e spirituale del 1640. Tra le musiche profane compone negli stessi anni i Libri VI, VII e VIII dei madrigali e le due magnifiche opere, Il ritorno di Ulisse in Patria e l’Incoronazione di Poppea. Sempre a Venezia, gli viene commissionato da Girolamo Mocenigo per il Carnevale del 1624 Il combattimento di Tancredi e Clorinda su testo della Gerusalmme liberate di Tasso, che viene eseguito nel Palazzo Dandolo, oggi l’Hotel Danieli.