Il Rosa Nudo (Italia, 2013, 70')
di Giovanni Coda
in collaborazione con Ufficio Diritti Civili del Comune di Venezia
Ispirato alla vita di Pierre Seel, il film si concentra su un episodio della sua biografia. Arrestato dai nazisti all'età di 17 anni con l'accusa di omosessualità, venne internato in vari campi di concentramento. Deportato nel campo di Schirmeck, torturato e violentato, fu costretto ad assistere impotente all'atroce morte del suo compagno. Alla liberazione non parlò con nessuno della sua drammatica esperienza, si sposò ed ebbe tre figli. Nel 1982, indignato dai violenti attacchi contro i gay decise di scrivere la sua autobiografia e di denunciare le atrocità subite. Nel film vengono ricordate le testimonianze di altre vittime della persecuzione nazista contro gli omosessuali e gli esperimenti pseudo-scientifici ai quali molti di loro vennero sottoposti da parte del medico delle SS Carl Peter Vaernet.