È la tragedia d’amore probabilmente più famosa di tutta la storia del teatro: “Da anni un sogno ci segue e ci accompagna: incontrare persone con cui condividere un amore più grande di noi”. Il capolavoro di William Shakespeare arriva ora al Teatro Junghans nell’interpretazione degli allievi - attori dell’Anno di Specializzazione dell’Accademia Teatrale Veneta: quattro repliche di “Giulietta + Romeo”.
Il progetto didattico che ha portato alla realizzazione dello spettacolo è a cura di Alessio Nardin e Karina Arutyunyan; protagonisti di “Giulietta + Romeo” saranno Federico Bedocchi,
Maria Cristina Fiorentin,
Chiara Giani Tagliabue,
Mattia Giordano,
Milena Lonardoni,
Florina Alexandra Lovin,
Niccolò Pace,
Emilia Piz,
Giulio Santolini,
Martina Testa,
Stefano Tumicelli. “Perché Giulietta + Romeo? - spiegano Nardin e Arutyunyan - Giovani uomini e giovani donne per il loro amore sono pronti ad immolare quanto di più prezioso hanno. Sono pronti a spogliarsi della loro stessa persona per rischiare senza se e senza ma. Tutto questo inevitabilmente ci porta a vedere oltre la singola azione, oltre la singola situazione, oltre la stessa persona, oltre i nostri limiti e le nostre paure fino a giungere oltre l’umana sopportazione. Oltre tutto questo c’è Quello che queste anime condividono, Quello che, annientandole, le innalza. Questo è quello che ci appartiene, questo è quello che dovremmo vivere. Questo è quello che proveremo a condividere con chi vorrà fare un pezzo di cammino insieme a noi. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è semplicemente un amore per cui viviamo”. I costumi sono di Marta Del Fabbro, il disegno luci è di Marco Manfredi, video e montaggio sono di Silvio Franceschet, l’installazione video e audio è di Alessandro Bianchi.
Con “Giulietta + Romeo” si apre un mese importante per la scuola veneziana: grazie al successo ottenuto lo scorso anno, Accademia Teatrale Veneta apre nuovamente le porte del Teatro Junghans. Sabato 20 giugno, infatti, l’Accademia propone una giornata di “Open Day”: sarà possibile assistere gratuitamente a una serie di lezioni aperte (condotte dai docenti della Scuola triennale per la formazione professionale dell’attore), dimostrazioni di lavoro e momenti di spettacolo con protagonisti gli allievi e alcuni ex allievi della scuola.