“Contemporaneamente” a Venezia, a New York, a Cape Town, a Londra, a Los Angeles…Ma “Contemporaneamente” anche nella pittura, nella scultura, nella fotografia come differenti declinazioni della contemporaneità, seppur sotto il segno di una apparente e più generale comunanza stilistica.
E’ attorno a questo tema che, quest’anno e per l’intera durata della Biennale di Venezia, la Bugno Art Gallery ha deciso di destinare i suoi spazi espositivi agli artisti con i quali abitualmente collabora, invitati per l’occasione a partecipare ad una mostra collettiva, mutevole ed in continuo divenire (da maggio a novembre 2015).
Un progetto artistico che proporrà, per circa sette mesi, un avvicendamento di opere provenienti da differenti latitudini, proprie del loro carattere distintivo, ma al contempo accomunate dai segni della globalizzazione e del multiculturalismo. Dal nuovo puntinismo di Gavin Rain, alle ironiche ed enormi banconote di Paul Rousso; dallo storicizzato British Pop di Joe Tilson, alle atmosfere “barocche” ed irreali di Fabio Bianco; dalle “cinematografiche” vedute notturne di New York di Luca Campigotto, alle fotografie “industriali” di Andrea Morucchio.
Una nuova percezione estetica universale nella forma, ma mai banale nei contenuti.
Tra gli artisti presentati:
Gavin Rain (pittura - Sud Africa)
Luca Campigotto (fotografia - Italia)
Paul Rousso (scultura - Stati Uniti)
Fabio Bianco (pittura - Italia)
Stefano Curto (Scultura - Italia)
Desire Obtain Cherish (scultura - Stati Uniti)
Gino Blanc (pittura - Italia)
Andrea Morucchio (fotografia - Italia)
Joe Tilson (pittura e scultura - Regno Unito)