La conferenza sarà introdotta da Guido Zucconi. I relatori saranno Paolo Gasparoli, Francesco Trovò, Véronique Dauge, Matteo Rosati, Katia Basili, Jan Van der Borg, Fabio Carrera e Renata Codello
Tavola rotonda assieme a Renata Codello, Guido Guerzoni, Carlo Magnani, Umberto Marcello del Majno, Ignazio Musu
Turismo di massa, porto e crocieristica, inquinamento, rifiuti, moto ondoso, occupazione di suolo pubblico, servizi alla residenza e offerta commerciale, ricettività turistica e cambi d’uso: quante volte ne sentiamo parlare come di problemi che affliggono e mettono a rischio la sopravvivenza di Venezia?
A fronte di luoghi comuni, di problematiche distorte dalla cassa di risonanza mediatica, o peggio, del riferimento a dati artefatti di sostegno a tesi e idee diverse, emerge la necessità che ogni proposta di mitigazione dei problemi della città sia saldamente ancorata alla definizione oggettiva dei fenomeni osservabili e alla quantificazione della relativa incidenza sul sistema, pena la perdita di incisività ed efficacia.
Con il Piano di Gestione del sito “Venezia e Laguna”, richiesto dall’UNESCO, è stato avviato il riconoscimento delle minacce maggiormente significative per la città e al contempo sono stati attivati progetti e studi condivisi, utili per comprendere i fenomeni e per attuare azioni di contrasto dei processi dequalificanti.
A queste finalità è riconducibile anche il recente studio sui fenomeni usuranti più pericolosi per Venezia, confluito in un libro, con l’ambizione di riconoscere sia l’incidenza dei singoli processi in atto sia quella degli effetti combinati.
La ricerca delle azioni di mitigazione e di contrasto dei fenomeni e delle minacce di Venezia sarà descritta e illustrata in questa occasione, con riferimento non solo ai risultati del piano di gestione UNESCO e dello studio “Venezia fragile” ma anche ad altri progetti, alcuni avviati, raccontati o suggeriti dai relatori, in diverso modo impegnati nelle analisi, gestione e difesa di Venezia.