Il film è l'opera prima di Carlo Cenini e Enrico Tavernini, in cui i due autori raccontano dell'incredibile vita di uno dei più grandi e dimenticati alpinisti del '900, Hermann Keinwunder, definito l’“alpinista maledetto” perché, nonostante la tecnica sorprendente, è stato l'unico a non aver mai conquistato nemmeno una vetta.