«Credo che i diciotto mesi più ricchi e produttivi nella storia della musica siano stati quando Beethoven era appena morto e gli altri giganti del XIX secolo, Wagner, Verdi, Brahms, non avevano ancora iniziato. Mi riferisco al momento in cui Franz Schubert ha composto la Winterreise, la Sinfonia in do maggiore, le ultime tre sonate per pianoforte, il Quintetto per archi in do maggiore, come anche altre decine di splendide opere. La sola creazione di tali capolavori in quell'arco di tempo sembra incredibile, ma la qualità dell'ispirazione, della magia, è miracolosa e supera ogni spiegazione.» (Benjamin Britten, 1964)
'Andantino dalla Sonata in la maggiore D959' (settembre 1828) Franz Schubert (1797-1828)
da Winterreise D. 911 (1827/8)'Die Nebensonnen' (Wilhelm Müller) - 'Der Leiermann'(Wilhelm Müller)
da Schwanengesang D957 (1828)'Der Doppelgänger' (Heinrich Heine) - 'Die Taubenpost' (Johann Gabriel Seidl)