Per l'occasione il Consorzio dei Conservatori del Veneto accompagnerà la celebrazione secondo le musiche approntate per la festa di San Pietro Orseolo, probabilmente dopo la sua canonizzazione, contenute in un manoscritto conservato in Biblioteca Marciana (In Festo Sancti Petri Urseoli Ducis Venetiarum), per doppio coro e orchestra, di vari autori Maestri di Cappella e Organisti di San Marco tutte strumentate da Baldassarre Galuppi, secondo la attribuzione di Franco Rossi.
Le ragioni di una esecuzione in preghiera
La proposta del Consorzio, impegnato nello studio della Musica Sacra all'interno del vero contesto per cui è stata scritta e vissuta, è stata accolta dalla Diocesi al fine di solennizzare la festa della dedicazione della Basilica con un evento che avvicina molti giovani impegnati nello studio della musica alla bellezza della musica sacra.
Il rispetto del testo sacro operato dagli antichi musicisti, scevro da influenze operistiche pur tipiche dell'epoca, rende festosa ed energica questa esecuzione secondo la più pura prassi marciana dei cori battenti.
Un evento che attinge al passato e alla tradizione, ma che viene reso vivo dalla presenza di oltre 40 giovani (24 cantori in quattro voci, corni, viole, celli, viole da gamba, cembalo, 2 tiorbe, 2 organi, 2 tiorbe, violini e oboi) che daranno suono e voce alla bellezza della preghiera liturgica.