Dove eravamo rimasti? Ah sì: Berlusconi fuori dai giochi, la sinistra al potere, Bersani al governo, Grillo a urlare nelle piazze... E dove siamo finiti? Bersani fuori dai giochi, Berlusconi al governo, Grillo a urlare nelle piazze...
E` l`Italia della Tempesta Imperfetta, delle rivoluzioni di velluto, un Paese in cui la nave è sempre lì che affonda ma poi la vedi che si allontana, coi tizi di sempre che ti esibiscono il gesto dell`ombrello dagli oblò, mentre tu ti ritrovi su un`isola deserta. Naufrago. Con la Casta che se ne va Away, ovvero lontano da Te e dalla gente normale.
E Tu che fai? Parli, parli. Cerchi un complice, come Tom Hanks nel celebre film. E anche tu trovi un pallone. Ma non è Wilson. E` un Supertele. L`imitazione del Telstar, la prima palla a esagoni, degli anni `70. Una pessima imitazione, che quando te la portavi al campetto ti mandavano via, perché era vuota, troppo leggera. E quando la calciavi chissà dove finiva. Vuoto, imprevedibile, da prendere a calci, imitazione di una cosa che negli anni `70 ci sembrava bella e nuova ma ora è superata e dimenticata: più che un pallone, il Pd. Torneremo mai a terra? Verrà mai qualcuno a salvarci?
E` come in quella vecchia canzone di Finardi: all`inizio stare da soli sembrava quasi dolce, a pensare che intanto in Italia la Costituzione veniva riscritta da qualcuno che non l`aveva nemmeno Letta. Ma ora, forse, vorrei tanto un extraterrestre che mi riportasse a casa. E già lo sento, lo vedo che arriva, e che mi sussurra finalmente parole di conforto, una sola ma ripetuta all`Infinito: Vaffanculo!
Il Supertele: e se avesse ragione lui?