La mostra di Mark Eward Smith rappresenta l’occasione per fare il punto sulla più recente produzione di uno dei grandi fotografi di Venezia.
Autore di oltre 40 libri di soggetto fotografico e di infiniti scatti molti dei quali dedicati alla città anfibia, Smith incarna il mito e il destino, globale e multietnico,
proprio della realtà lagunare.
Inglese nato in Marocco e vissuto a lungo in Italia, Smith ha finito per trovare nell’arcipelago veneziano la sua vera
dimensione, esistenziale e professionale.
La mostra, basata su una serie di ritrattiportraits dei suoi abitanti più o meno famosi, apre una prospettiva inedita e stimolante per “vedere” Venezia: non solo galleria d’opere
d’arte o di paesaggi urbani o naturalistici, ma “d’uomini”. L’arcipelago diventa carne, sangue, nervi, pensieri, emozioni, sentimenti, speranze, attese, delusioni…