Tra le innumerevoli ricchezze della cultura veneta del Novecento un posto di assoluto riguardo ha la musica. Di cosa consiste il patrimonio dei documenti musicali prodotti o raccolti in Veneto dalla fine dell’Ottocento in poi? Qual è la sua portata? Come rilevarlo? Una volta scoperto, in che modo trattarlo, preservarlo dal deterioramento che provocano il tempo, l’incuria e l’inesperienza? Come renderlo fruibile e diffonderlo rinnovandone il valore? E, soprattutto, quali competenze e strumenti condivisi possono mettere in atto gli operatori del settore? Queste domande animano da anni il gruppo di lavoro Novecento Veneto Musica, voluto e sostenuto dalla Direzione Beni Culturali della Regione del Veneto con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica per il Veneto. La giornata di studi chiude una seconda fase di un censimento in atto, presentando la molteplicità e le specificità di alcuni dei numerosi e consistenti fondi rilevati. Verranno illustrate, inoltre, le strategie di acquisizione e valorizzazione dei fondi musicali dei maggiori Istituti veneti.
Interverranno, oltre ai rappresentati del gruppo di lavoro (Fondazione Archivio Luigi Nono, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Ugo e Olga Levi, Archivio Musicale Guido Alberto Fano) e di importanti istituzioni presenti nel territorio (Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, Fondazione Arena di Verona, Biblioteca Nazionale Marciana, Conservatorio Statale Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, ASAC / La Biennale di Venezia, Roberto Calabretto, delle Università di Udine e Padova, Archivio Brian-Zamboni, Archivio Musicale Peruzzi-Omizzolo, Società di Mutuo Soccorso Ernesto de Martino, Biblioteca Civica di Montecchio Maggiore): Lorena Dal Poz, Responsabile dell’Ufficio Sovrintendenza Beni Librari della Regione del Veneto;
Erilde Terenzoni, Soprintendente archivistico per il Veneto.
Inaugura i lavori il Presidente della Fondazione Ugo e Olga Levi Davide Croff.