Primo atto. Il gioco letterario fa affiorare dagli archivi goldoniani personaggi e battute in libera uscita. Il melanconico tessitore che in 'Una delle ultime sere di carnevale' abbandona Venezia per emigrare nelle Russie, qui diventa il tipografo Rodolfo Barbieri che ingiustamente perseguitato fugge nelle Americhe. C'é Federi- go Rasponi alle sue calcagna, il quale per una sorta di nemesi storica, si vendica del ruolo di protagonista assente ne 'Il servitore di due padroni' proiettando la sua ombra sinistra sulla scena dell'Emigrante geloso. Pantalone scopre di avere un figlio, il Lelio de 'Il bugiardo', ma un equivoco fatale lo fa incontrare con la morte nel momento stesso del ricongiungimento. Con la rivisitazione letteraria, s'incrociano anche i dialoghi del complotto in atto dietro alle quinte e questo introduce situazioni farsesche e di teatro nel teatro.
Secondo atto. Si utilizza una sintesi del testo shakespeariano senza alterare la forza evocatrice e la poesia della parola. L'attenzione é tutta sul percorso, senza via di scampo, di Arlecchino-Macbeth incontro al suo destino.